Lipari – Vulcano
Partendo da Gizzeria Lido si costeggia il lato est di Lipari ammirando i bungalow risalenti ai primi insediamenti francesi e i meravigliosi Faraglioni fino a Vulcanello per costeggiarlo fino a giungere alle bellissime calette, raggiungibili solo in barca,dove poter fare due prolungate soste bagno.Ripartendo si giunge sino alla grotta del cavallo e alle meravigliose Piscine di Venere per fare un bagno rilassante. Proseguendo lungo la costa si giunge alla Grotta Abate dove potersi immergere e fare snorkeling ammirando i suoi fondali mozzafiato. Proseguendo si giunge alla baia degli asini dove poter pranzare in un caratteristico lido sulla spiaggia. Ripartendo si prosegue fino al porto dove si può sostare per visitare il paesino e perchè nò anche immergersi nei fanghi termali. Infine rientrando a Lipari si sosta alla secca per chiudere la giornata in bellezza con un ultimo bagno e la degustazione della malvasia tipica locale.
Lipari – Salina
Partendo da Gizzeria Lido si costeggia il Monte Rosa e il paesino di Canneto fino a giungere alle spiagge bianche dove ammirare il vecchio stabilimento delle cave di pomice e poter fare un bagno rilassante. Ripartendo si costeggia, ammirando la colata d’ossidiana, il paesino di Acquacalda andando alla volta di Salina dove sostare per un altro rinfrescante bagno nelle meravigliose acque di Capofaro. Dopo si riparte ad ammirare il pittoresco arco del Perciato e l’incantevole e caratteristica baia di Pollara,resa famosa dal film “Il Postino” di Massimo Troisi, per un indimenticabile bagno. Per l’ora di pranzo si sosta per 2 ore a Lingua per visitare il laghetto salato e gustare le specialità gastronomiche dell’isola quali “u pani cunzatu” e le famose granite. Ripartendo per il ritorno si costeggia la parte ovest di Lipari, famosa per le sue scogliere a picco sul mare,i suoi colori arcobaleno e le bellissime grotte dove anche qui un bel bagno è d’obligo.Proseguendo si sosta per un altro bagno nella baia di Valle I Muria e ripartendo si ammira l’imponenza dei faraglioni e poi un ultimo bagno alla baia Vinci con la degustazione della malvasia tipica locale.
Panarea – Stromboli
Partendo da Gizzeria Lido si costeggia il Monte Rosa proseguendo alla volta di Panarea. Arrivati si sosta alla bellissima baia di Cala Junco per un rilassante bagno e si prosegue costeggiando ,caletta Zimmari e Capo Millazzese ammirando il villaggio preistorico. Si prosegue visitando la grotta degli innamorati fino a giungere al porto per pranzare e girare tra le raffinate viuzze del paesino. Ripartendo si fa il giro panoramico degli isolotti e si prosegue verso Stromboli e dopo aver costeggiato il paesino di Ginostra si prosegue fino al porto per sostare sull’isola e cenare. Al tramonto si riparte a vedere Strombolicchio,un mastodontico scoglio dalla forma di un castello medievale,e si prosegue per sostare sotto la Sciara del Fuoco per assistere,tra un bicchiere di Malasia e biscottini tipici offerti dal capitano,al suggestivo spettacolo dell’eruzione di questo magnifico Vulcano.
Scalata al cratere di Stromboli
Durante la navigazione passeremo per Panarea ed i suoi isolotti, per poi attraccare al Porto di Scari. Per arrivare al punto di raduno con gli scalatori passerete in mezzo al paese e potrete cosi ammirare le variopinte viuzze. Dopo circa 3 ore di scalata, affascinati dal magnifico spettacolo naturale di questo vulcano. Avrete la possibilità di godere dall’alto dello straordinario spettacolo delle esplosioni. Al porto vi aspetteremo per il rientro.
Filicudi – Alicudi
Inizieremo la traversata per l’isola di Filicudi, passando in mezzo ai Faraglioni e lasciandoci sulla destra la verdeggiante Salina. Giunti in prossimità dell’isola la costeggeremo, fino a giungere nei pressi della Grotta del Bue Marino, dove faremo un indimenticabile sosta bagno. Ripartiti andremo a vedere i faraglioni adiacenti all’isola: Montenassari, Gifante e la Canna. Giunti al porto, faremo una sosta al fine di visitare il villaggio preistorico di Capo Graziano ed il paesino. Nel primo pomeriggio ripartiremo, dopo essere andati a vedere le antichissime ruote da macino alla volta di Alicudi, l’isola meno popolata dell’arcipelago rimasta incontaminata dal turismo di massa. Passeggiare lungo la mulattiera che la percorre vi riporterà indietro nel tempo, un bel bagno
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